Le opere degli architetti-artisti rispondono davvero alle esigenze degli utenti degli edifici? A questo tipo di progettazione si contrappone quella che parte dalla gente, dalle sue esigenze. David Canter suggerisce una collaborazione fra architetti e psicologi perché questi ultimi possono offrire importanti informazioni sugli effetti della percezione visiva degli edifici.
Architetto dove vai?
L'architettura una disciplina tra arte e psicologia
di Manuela Pagliari
Articolo completo si trova nell'edizione 10 del 1998 alle pagine 52 -53.