Il termine “ergonomia”, coniato per la prima volta da Jastrzębowski nel 1857, associando tra loro i termini greci ergon (lavoro) e nomos (legge), evoca quasi sempre sensazioni di confortevolezza e soddisfazione (anche estetica) legate alla nostra interazione con gli oggetti della vita quotidiana. l’ergonomia ha esteso la sua sfera di interesse ai luoghi di lavoro, concentrando la sua attenzione sul rapporto tra le componenti elementari di un “sistema” lavorativo, rappresentato nella configurazione composta da una persona, da una macchina e dall’ambiente in cui l’attività si svolge, con l’obiettivo di mettere a disposizione soluzioni adeguate con la variabilità dei profili e delle esigenze del lavoratore. In ottica ergonomica andranno pertanto considerati: la persona, ll posto di lavoro, l’ambiente di lavoro, l’organizzazione del lavoro, il contenuto del lavoro.
L'ergonomia nei luoghi di lavoro
Migliorare performance e benessere
di Diego Rughi
Articolo completo si trova nell'edizione 101/102 del 2017 alle pagine 66 - 67.