Viene qui definito il Design Primario che si affermò negli anni '80 per rispondere alla urgente richiesta di nuove qualità immateriali che fornissero una nuova dimensione ai fenomeni dell'essenza sensoriale, privilegiando strutture "leggere" come le percezioni cromatiche, gli effetti di luce/ombra, sensazioni tattili ecc. Oggi l'urgenza è quella di confrontarsi con il problema ambientale, cercando di utilizzare anche nel design materiali ecocompatibili e rispondendo anche a criteri estetici.
La qualità invisibile
Soluzioni per la modernità
di Clino Trini Castelli
Articolo completo si trova nell'edizione 11 del 1998 alle pagine 12.