Un tesoro nascosto in cantina

Preservare storia e preziosi vini a Cornaiano

La Strada del Vino dell’Alto Adige inizia a Nalles, prosegue per Andriano e raggiunge Terlano. Da lì punta a sud verso Appiano e Caldaro, raggiungendo Termeno e tutti i comuni della Bassa Atesina. Questo famoso percorso vitivinicolo è stato realizzato nel 1964 sull’esempio della Strada del Vino, nata in Germania all’inizio degli anni Trenta del secolo scorso. In Alto Adige tuttavia la viticoltura è una tradizione che risale a tempi ben più antichi. Già a metà dell’Età del ferro (dal VI al V secolo a.C.) i Reti possedevano una cultura del vino sistematica con la piantumazione, la coltivazione e il taglio delle viti. Nel 15 a.C. quando dalla Pianura Padana i Romani risalirono la Val d’Adige, rimasero affascinati dal paesaggio di vigneti coltivati. Il primo vignaiolo romano di cui si ha memoria, è il legionario Cornelius, proprietario di un’imponente tenuta ad Appiano e, più precisamente, a Cornaiano. Ancora oggi la cultura del vino plasma il paesaggio, vario e allo stesso tempo fragile di queste zone altoatesine.

Articolo completo si trova nell'edizione 128 del 2021 alle pagine 18-25.

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