Seehotel ambach glamour e architettura

L’eredità di Othmar Barth sul lago di Caldaro

Othmar Barth, nato a Bressanone alla fine degli anni ’20 del secolo scorso, ebbe un ruolo decisivo nello sviluppo dell’architettura moderna in Alto AdigeSüdtirol. Autore di molteplici opere pubbliche, private di piani urbanistici, ha lasciato un’imponente mole di diverse migliaia di disegni, piani dettagliati, schizzi, modelli e documentazioni fotografiche. Un materiale prezioso che dal 2016 è custodito nell’Archivio della Provincia di Bolzano. Nell’arco della sua prolifica esistenza fu anche amico e riferimento culturale della famiglia Ambach­Maran, noti albergatori altoatesini per i quali realizzò diversi importanti lavori. Tra questi, nel 1971, il ristorante e impianto balneario “Gretl am See” sulla riva occidentale del lago di Caldaro. Poco dopo da Anna Ambach ricevette l’incarico di progettare il Seehotel, costruito nel 1973 nel posto più ameno della riva nord­orientale. Nel corso degli anni i suoi successivi interventi di manutenzione e conservazione suggellarono quel rapporto di profonda amicizia che lo avrebbe legato per tutta la vita alla famiglia Ambach .

Articolo completo si trova nell'edizione 130/131 del 2022 alle pagine 94-99.

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