Il biochimico Rupert Sheldrake, pioniere della New Science, ha recentemente introdotto le nozioni di “campo morfico” e di “causazione formativa”, che potrebbero trovare nell’interpretazione dei luoghi e delle opere architettoniche una applicazione appropriata, aiutando gli architetti a entrare in sintonia con quella che egli definisce “la rinascita della natura”. Il grande vantaggio di questo metodo è di combattere alla base due caratteristiche del pensiero architettonico attuale: il carattere logocratico e la sua tendenza all’omologazione che ignora le differenze e vorrebbe cancellarle come residui del passato.
II campo morfico
Le profonde radici dei luoghi
di Paolo Portoghesi
Articolo completo si trova nell'edizione 17 del 2000 alle pagine 4 - 7.