Il testo mette in evidenza il pensiero che sta alla base dell'architettura di Kroll, Lucien. Egli basa la sua progettazione sul rifiuto di aggregazione di forme pulite ed astratte su cui si fonda il funzionalismo , trovando nella soddisfazione del consumatore la propulsione al rinnovamento. Si arriva , nella sua architettura, ad una interpretazione fedele della società attuale , caotica e senza centro , ma più vicina al sentire di chi la abiterà, in quanto lo stesso uomo, secondo Kroll, diventa ora il paesaggio , caratterizzato da una propria cultura e linguaggio, e capace di interagire.
Di chi è la città
Kroll, Lucien: la fantasia (dell'abitare) al potere
di Ugo Sasso
Articolo completo si trova nell'edizione 23 del 2001 alle pagine 6-9.