La bioarchitettura non è solo un elenco di materiali, tecnologie e particolari costruttivi; è piuttosto un nuovo modo d’intendere il progetto superando la riduzione della realtà a tecnicismo, prendendo in considerazione l’insieme delle interrelazioni. Le opere di recupero edilizio che riportiamo, sono esempi di come “recuperare” quei non-luoghi, spazi di interconnessione senza gestione, che invece incidono sulla percezione della casa, della città, del quartiere. Gli esempi sono: il Museo della Storia e Cultura Edilizia Kaarst vicino a Stoccarda, il progetto dimostrativo Hedebygade a Copenhagen in Danimarca, il Centro Studio Ambientali WWF a Ripa Bianca vicino a Jesi.
Ritrovare senso
Esempi di recupero edilizio
di Daniela Brighi, Giovanni Sasso
Articolo completo si trova nell'edizione 31 del 2003 alle pagine 22 - 29.