Nel 1984, l’architetto Stefano Cordeschi progetta un edificio destinato a residenza e commercio ad Acquapendente; l’intervento s’innesta nel vivo del centro della cittadina rispettando l’equilibrio del tessuto storico. Lo stesso Cordeschi afferma: “Questa esperienza mi ha confermato nella convinzione che il progetto non si concluda con il disegno ma continua, nella direzione dei lavori, luogo di spietata concretezza e di sublime oggettività”.
Architettura rispettosa
Un progetto dell’84: identico e diverso, pulito e ricco, severo e accessibile
di Ugo Sasso
Articolo completo si trova nell'edizione 38 del 2004 alle pagine 18 - 21.