Oggi l’idrogeno, le nuove celle a combustibile e le tecnologie di generazione distribuita cominciano a convergere con la rivoluzione dell’informatica e delle telecomunicazioni, lasciando presagire l’avvento di un’era economica completamente nuova, consentita dal passaggio dall’energia centralizzata all’energia diffusa. Quanto più le due rivoluzioni tecnologiche si fondono, tanto più si consolidano le fondamenta di una nuova società e di una nuova economia, in cui l’aumento del flusso d’energia potrebbe essere soddisfatto attraverso un nuovo tipo di infrastruttura complessa che è decentralizzata per propria natura e autenticamente democratica nella forma.
Energia democratica
di Jeremy Rifkin
Articolo completo si trova nell'edizione 44 del 2005 alle pagine 50 - 53.