Bruno Taut, maestro del Movimento Moderno, viene in contatto con l’architettura giapponese fin dagli anni ’30: dopo un primo periodo in Giappone passato tra pubblicazioni, conferenze e visite, Taut riesce a redarre un progetto di un complesso edilizio sul monte Ikoma, progetta oggetti d’uso quotidiano per una ditta locale e in seguito fonda il laboratorio artigianale “Miratisi”. L’allestimento interno di Villa Hyuga rimane l’unico progetto Architettonico realizzato in Giappone da Bruno Taut.
Il Giappone di Taut
di Ginevra De Colibus
Articolo completo si trova nell'edizione 47 del 2006 alle pagine 22 - 25.