La ristrutturazione di un piccolo edificio ad uso abitativo a Viareggio, inserito in un contesto di villini a schiera tardo-ottocenteschi, ha avuto lo scopo di ricostituire un’identità ad una costruzione esistente ma priva di carattere, attraverso i principi della bioarchitettura e l’attenzione per il contesto e per il luogo, creando così il “nuovo” come naturale gestazione dell’esistente, integrando l’uomo con l’adificio.
C’è una casa nel bosco
… Anzi accanto, una ristrutturazione “Liberty” a Viareggio
di Massimo Carli
Articolo completo si trova nell'edizione 55 del 2009 alle pagine 56 - 59.