Noi tutti, in quanto esseri percepienti, valutiamo di continuo sensorialmente spazi, ambienti e cose: la nostra esperienza quotidiana è costituita di di luoghi che ci troviamo ad abitare, percorrere, stimare percettivamente. Oggi dobbiamo contrastare la “piattezza” di sensibilità dettata dalla crescita tecnologica attraverso un percorso di ricerca progettuale che ridefinisca contesti d’uso e d’esperienza, spazi capaci di restituire all’uomo la consapevolezza di essere un sistema percipiente attivo e reattivo.
Disegnamo il mondo
La rappresentazione degli aspetti sensoriali dello spazio: ipotesi e problemi
di Giulio Ceppi
Articolo completo si trova nell'edizione 6 del 1996 alle pagine 26 - 27.