Nell’immaginario collettivo il concetto di materiale “tradizionale” viene facilmente abbinato a al concetto di “naturale” (ecocompatibile) e quello di nuovo ad artificiale o sintetico (nocivo); in realtà è necessario fare debite distinzioni in base alle tecnologie, tecniche e alle proprietà fisiche e chimiche degli stessi materiali, cercando una scelta corretta in base agli aspetti negativi e positivi.
Futuro offresi
Materiali innocenti o vergini – Quali materiali usare per una architettura biocompatibile
di Corrado Venosta
Articolo completo si trova nell'edizione 6 del 1996 alle pagine 52 - 53.