La simbologia di cui è popolato il linguaggio artistico medioevale è per molti versi misterioso e inestricabile: sono immagini che derivano dalla preistoria fino ad arrivare all’età gotica. Una interpretazione interessante è quella di M. Schneider, nel suo scritto “Le pietre che cantano”, che analizza puntualmente i capitelli catalani di S. Cugat, Gerona e Ripoli (XII Sec.) e sostiene che tale simbologia rimandi ad un articolato testo musicale, una polifonia dell’universo e del concetto “sacro” che potesse essere udito.
Musica dalle pietre
Il suono dei capitelli
di Mariangela Sasso
Articolo completo si trova nell'edizione 6 del 1996 alle pagine 60 - 61.