In Sicilia, a pochi chilometri da Selinunte, uno dei siti archeologici più significativi dell’intera Magna Grecia, è possibile visitare le “Cave di Cusa”, da cui sono state tratte le colonne, i capitelli, le trabeazioni e gli architravi dei templi selinuntini. Le “Cave di Cusa” sono un esempio di archeologia industriale dove il tempo si è fermato, dove il “luogo naturale” e il “luogo artificiale” si legano in unico “luogo”, dove il “luogo” appartiene all’architettura e l’architettura al “luogo”, in una atmosfera surreale quasi magica.
Storia interrotta
Le cave di Cusa tra magia e realtà
di Antonella Ricotta
Articolo completo si trova nell'edizione 61 del 2010 alle pagine 56 - 59.