Alla fine degli anni ’80, per la geniale intuizione dell’architetto Sasso, Ugo fu fondato l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura. La strada per la crescita dell’Istituto passa oggi attraverso un’ampia operazione di rinnovamento e sotto molti aspetti di rifondazione che deve avvenire nel solco della tradizione di cui è stato interprete il suo fondatore. Per raggiungere questo obiettivo ambizioso e non facile, è necessario un maggiore impegno nella vita associativa e che si individui, nel prossimo congresso, un gruppo dirigente qualificato che guidi l’Istituto verso un futuro migliore.
Editoriale - Verso un futuro migliore
Al di là della quotidianità
di Luigi Barbatano
Articolo completo si trova nell'edizione 63/64 del 2010 alle pagine 2 - 3.