Protagonisti i cittadini
Bioarchitettura per Roma Capitale
Giornata di Studio e Mostra Progetti
A chiusura della decima edizione del Master “CasaClima - Bioarchitettura”, frutto della collaborazione tra la LUMSA Master School, la Fondazione Italiana di Bioarchitettura e l’Agenzia CasaClima, è stato previsto un simposio per discutere delle nuove strategie progettuali mirate alla riqualificazione della città e del suo spazio pubblico.
Nell’ambito dell’evento verranno presentati i quattro progetti urbani sviluppati durante l’anno accademico dai corsisti sotto la guida di Joachim Eble, architetto di Tuebinga, e della prof. Wittfrida Mitterer.
I progetti prevedono la riqualificazione del Parco dell’Ex Snia Viscosa a Roma, lungo la via Prenestina, e la sua riconversione in una “ecostation”, una Stazione ecologica, un modello unico nel suo genere in tutto il territorio romano, che adotta e traduce in un progetto ecologico rivoluzionario lo storico motto “think globally, act locally”.
L’area di progetto (12,5 ha) si innesta nel tessuto urbano consolidato lungo la via Prenestina ed ingloba i resti di una fabbrica dismessa, scavi romani interrati, pochi edifici preesistenti, un centro sociale, un parco attrezzato ed una grande area verde preziosa per la sua ricca biodiversità e, soprattutto, per la presenza di un lago naturale formatosi durante i lavori abusivi del cantiere di un centro commerciale, le cui fondazioni intercettarono accidentalmente la falda acquifera detta dell’Acqua Bulicante.
L’area, da molti anni, è al centro di un acceso dibattito promosso dal Comitato di quartiere Pigneto Prenestino, il cui instancabile lavoro di salvaguardia attraverso la partecipazione attiva dei cittadini, ha impedito che il parco finisse vittima di dinamiche speculative tristemente note alla cittadinanza romana.
Le caratteristiche ambientali, morfologiche, storiche e sociali del parco, hanno richiesto un approccio progettuale interdisciplinare, teso alla sostenibilità ambientale, all’utilizzo di energie rinnovabili, sistemi di raccolta e riuso delle acque, pratiche di riciclo sostenibile e, naturalmente, alla rigenerazione e rivitalizzazione sociale mirate a migliorare la vita dei cittadini.
In questo contesto l’iniziativa “Riqualificare la periferia per vivere meglio”, promossa dalla Fondazione Italiana di Bioarchitettura e dall’amministrazione del V Municipio di Roma, si pone l’obiettivo di individuare una strategia mirata a migliorare le politiche di gestione urbane e territoriali.
Una riflessione sulla riqualificazione dello spazio pubblico inteso come luogo primario di coesione sociale; al tempo stesso contenitore e divulgatore di cultura, identità sociale, benessere fisico e ambientale.
In linea con le attuali tematiche di studio della comunità scientifica internazionale, l’iniziativa individua come principale argomento di riflessione la progettazione dello spazio pubblico attraverso l’attivazione di dinamiche di partecipazione e scambio interdisciplinare in grado di valorizzare il patrimonio culturale, naturale e sociale della città.
La progettazione dello spazio pubblico, quindi, diventa partecipata nella misura in cui le amministrazioni ed i progettisti da un lato e la cittadinanza dall’altro, si pongono in una posizione di ascolto reciproco, mossi dall’obiettivo comune di rigenerazione urbana ecologica e sociale con specifico riferimento a parti della città contemporanea, urbanisticamente consolidate, caratterizzate da significative risorse naturali e sociali.