Entro il 2050 il 90% del suolo coltivabile del Pianeta può trasformarsi in un deserto, se non agiamo subito. La carenza di contenuto organico trasforma il suolo in sabbia, causando crisi alimentare, scarsità idrica, perdita di biodiversità, cambiamenti climatici, conflitti e migrazioni. Il corso analizzerà l’allarme lanciato dall’ONU, proponendo anche alcune sperimentazioni di contrasto del fenomeno in atto a NordEst
RELATORI:
Elena Zanato, referente per l’Italia del movimento Conscious Planet – Salva il Suolo
“12 obiettivi per lo sviluppo sostenibile indicati dall’ONU”
Wittfrida Mitterer, direttrice master 2° livello Casaclima/Bioarchitettura Università LUMSA Roma
“L’humus, una bioricostituente per il suolo agricolo”
Giampaolo Rossi, Capo Settore Agrario Ambiente Consorzio di bonifica Veneto Orientale
“La sperimentazione in località Fiorentina di San Donà di Piave: sistemare il terreno per ridargli vigore”
Pietro Teatini, docente associato idrologia ed ingegneria idraulica Università Padova
“Il progetto MoST per il contrasto alla salinizzazione degli ambienti costieri”
COORDINATORE: Fabrizio Stelluto, giornalista, presidente A.R.G.A.V.
REFERENTE: Sindacato Giornalisti del Veneto in collaborazione con ARGAV (Associazione Regionale Giornalisti Agro-Ambientali del Veneto e Trentino Alto-Adige)