Sustainability Day alla Certosa di Firenze I giovani, i futuri leader

Si è svolta giovedì 10 ottobre 2024, nella splendida cornice della Certosa di Firenze, la giornata di studio *Sustainability Day*, evento organizzato dalla Fondazione Italiana per la Bioarchitettura® in collaborazione con l'Università degli Studi di Firenze e dedicato alla sostenibilità trasversale. La manifestazione ha registrato una straordinaria partecipazione di professionisti del settore, docenti universitari e studenti, con un’affluenza che ha superato le aspettative.

Il tema della sostenibilità è stato affrontato in modo chiaro, autentico e olistico e pratico, grazie al contributo di studiosi e pionieri dell’ecologia, commentati dai docenti di alcuni dipartimenti dell'Università di Firenze, tra cui architettura, ingegneria, informatica e filosofia. Tale approccio multidisciplinare ha permesso di esplorare il concetto convergente di sostenibilità in ambiti diversi, dal costruire ecologico alla gestione delle risorse e all’etica del cambiamento climatico, l’intelligenza artificiale e, al di là di ogni virtualità, il contatto con la terra.

La sessione aperta da una presentazione della Certosa e della sua storia da don Alessandro Andreini (comunità di San Leolino) e dalla presenza della prof.ssa Frida Bazzocchi, delegato dell’Università di Firenze e dell’assessore all’urbanistica del comune di Firenze, Caterina Biti, a visto tra gli interventi più apprezzati, quello dello scienziato e fisico sistemico Fritjof Capra, autore del celebre *Il Tao della fisica*, che ha sottolineato l'importanza di una visione sistemica della sostenibilità, evidenziando come i cambiamenti necessari debbano coinvolgere non solo l'architettura e l'urbanistica, ma anche l’ingegneria, la tecnologia e le scienze umane per una transizione verso un futuro sostenibile che non dipende dal denaro. Le scelte sono nelle nostre mani.

Altri interventi di rilievo sono stati quelli dei relatori stranieri, tra cui l'arch. Martin Haas (Stoccarda) e il paesaggista Gerhard Hauber (Überlingen, Costanza), entrambi interpreti delle necessità urgenti di migliorare gli ambienti di vita nelle città imparando dalla natura e trasferendo gli insegnamenti nei luoghi antropizzati. I cambiamenti climatici con il cloudburst, gestiti tramite aree verdi che si trasformano in veri e propri laghi e dopo poco tempo tornano prati verdi. Non più impianti tecnologici di smaltimento delle acque ma una infrastruttura blu verde, gestita dall’ingegneria naturalistica. Marco Bertini (Università di Firenze) ha mostrato uno scenario cupo determinato dalle gravi conseguenze dei cambiamenti climatici a cui è indispensabile fare fronte anche con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. La filosofa Roberta Lanfredini (Università di Firenze) ha messo in guardia coloro che non si rendessero conto degli effetti devastanti del “touch screen”. E’ stato richiamato il grande architetto Brunelleschi che costruendo la cupola di santa Maria del fiore a Firenze, postulava la necessità di “progettare con i piedi”, cioè l’indispensabile contatto con la terra.

La giornata in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite è stata arricchita anche da momenti di dibattito e confronto presso tavoli tematici, che hanno permesso a partecipanti e relatori di interagire creando un vivace scambio di idee e proposte.

Grazie all’alta qualità dei relatori e alla partecipazione dei giovani presenti, il *Sustainability Day* si è confermato un appuntamento imprescindibile per chiunque voglia riflettere sul futuro del pianeta.

Dove: , Firenze

Quando: 11 ottobre 2024 07:00

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