La scuola nel giardino
Andrea Anzellotti, Pietro D'Anna, Laura Tipaldi
Nel dover operare una scelta tra gli obiettivi, definiti nel corso di diversi incontri abbiamo ritenuto prioritario concentrare l’attenzione sulle opportunità che offrono i moderni concetti didattici e la loro concretizzazione spaziale, cercando comunque di rispettare il valore storico degli edifici esistenti della scuola G. Grilli. Abbiamo quindi scelto di conservare solo i padiglioni qualitativamente più rappresentativi (padiglioni 1 e 2), sacrificando quelli sorti successivamente al primo impianto, più modesti in termini di funzionalità e configurazione architettonica (padiglioni 3 e 4).
L’eliminazione delle superfetazioni e dei volumi più recenti ci ha permesso di guadagnare spazio e flessibilità compositiva e, al contempo, di dare risalto ai manufatti originari di maggior pregio. Questi, contrariamente agli altri due padiglioni di cui si prevede la demolizione, presentano accattivanti sistemi di copertura con sistemi di ventilazione naturale realizzati già all’epoca della loro costruzione, nonché vivaci partiture strutturali in facciata che caratterizzano questa particolare tipologia costruttiva.
Il terzo padiglione, sebbene sia stato realizzato contemporaneamente ai primi due (ossia nel 1911) risulta molto più povero architettonicamente. Inoltre la sua permanenza in posizione baricentrica rispetto al lotto imporrebbe non poche rinunce e compromessi compositivi, funzionali e strutturali, ritenuti eccessivi rispetto al valore del manufatto. Liberato il lotto dai corpi edilizi obsoleti, si è scelto quindi di organizzare la dislocazione dei nuovi edifici secondo un sistema radiale che avesse il centro in una piazza all’aperto, nuovo cuore di tutto il complesso, riuscendo così a contenere al minimo l’area coperta degli edifici. Per quanto riguarda la distribuzione funzionale la scuola materna occupa i due padiglioni esistenti, che ospitano ognuno una grande aula didattica con annessi i servizi igienici ed un ambiente deposito. Cuore dell’intero complesso è il nuovo padiglione centrale che contiene un grande spazio didattico a doppia altezza con destinazione polifunzionale nonché gli uffici amministrativi e la cucina.
Le aule della scuola elementare sono invece racchiuse in un unico padiglione con uno sviluppo planimetrico che configura un abbraccio. La serra solare, elemento spaziale condiviso da tutte le classi, ospita anche zone per la didattica frontale destinata a singoli alunni. Punto di incontro di entrambe le scolaresche sono il grande giardino e il padiglione centrale. Le gradonate in legno, che configurano anch’esse un abbraccio, costituiscono il nucleo aggregativo del giardino. Tutt’attorno aiuole dai colori vivaci si susseguono con andamenti giocosi e disordinati, stimolando la curiosità dei bambini. Lo stimolo principale dovrà pervenire proprio dal contesto vegetativo che sarà progettato come una grande parco di giochi sensoriali.