La figura e l’opera di Marco Tiella, architetto e organologo (1930-2024)

Rovereto, 8 e 9 maggio | Sala conferenze della Fondazione Caritro di Rovereto e webinar Zoom

L'architetto, musicologo e organologo Marco Tiella (Rovereto 1930-2024) è stato una personalità poliedrica e stimatissima della cultura roveretana: di fama internazionale, è citato nel Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti della Utet, nell'Enciclopedia Garzanti della musica, nell'European biographical directory. Due le passioni-professioni della sua vita: l'architettura e la musica, soprattutto “antica”.

Dopo il Liceo Classico Rosmini studiò Architettura a Milano e a Venezia dove si laureò, intraprese la carriera di docente, lasciando molti ricordi soprattutto all'Istituto Tecnico Fontana della città natale, dove insegnò diversi anni costruzioni. Figlio d'arte, dell'architetto Giovanni, progettò diversi edifici in zona tra cui si ricordano la cosiddetta “Casa degli otto merli” in via Tartarotti e l'asilo Aquilone. Aggregato all’Accademia roveretana degli Agiati, all’Accademia Filarmonica di Bologna, è stato presidente dell'ordine degli architetti della Provincia di Trento, dell’ente Triennale degli Strumenti ad Arco di Cremona, dell’Associazione Filarmonica di Rovereto, dell’Istituto per la Ricerca Organologica ed il Restauro di Milano (I.R.O.R.), fondatore e presidente dell’Accademia di Musica Antica di Rovereto.

Frequentò corsi di pianoforte, di flauto a becco, di viola da gamba e di organologia in Germania, allievo in composizione di Renato Dionisi, fu lui a portare, fra i primi in Italia e in Trentino quella pratica di «musica su strumenti storici» che negli anni '60 e '70 del ‘900 rappresentò una vera svolta nell'interpretazione e nell’esecuzione del repertorio che va dal Medioevo ad almeno tutto il Settecento. Assiduo collaboratore del Conservatorio di Firenze e della Filarmonica di Bologna, per la quale si è occupato per circa un ventennio della collezione di strumenti antichi, ha fondato la Civica Scuola di Liuteria di Milano di cui è stato direttore e docente, è stato consulente di vari istituti a indirizzo organologico italiani ed europei, tra cui l'Istituto dei beni culturali della Regione Emilia Romagna di Bologna, e membro di varie società di musicologia ed etnomusicologia.

Studioso di raro acume critico, grazie anche alla sua formazione di architetto, che gli ha dato un'ottima base nella conoscenza tecnica nella progettazione e nei materiali, ha pubblicato varie monografie e numerosissimi saggi ed articoli, sia a carattere storico e architettonico, sia, soprattutto, musicologico ed organologico, per collane e riviste a diffusione nazionale ed internazionale. Ha raccolto un patrimonio di almeno un'ottantina di strumenti musicali storici, che possono costituire la base per un centro di documentazione e didattica della storia della musica per Rovereto e per il Trentino.

Programma e info su: https://www.comune.rovereto.tn.it/eventi/agenda/event/147235

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