Tra i materiali più diffusi, che è possibile rintracciare in mezzo ai rifiuti, ci sono la carta e il cartone, prodotti a base di fibre cellulosiche per lo più provenienti dal mondo vegetale. A questi è possibile ridare nuova vita mediante due processi di reimpiego: il riciclo e il riuso. La sfida è però quella di usare materiale per costruire qualcosa che abbia qualità sia percettiva (estetica) sia prestazionale (durabilità e solidità). Gli esempi di riuso e riciclo qui riportati sono: il primo blocco che nasce per essere il mattone di una parete mobile, poi una porta, dopo una scala e infine un controsoffitto. L’esperienza presentata si auspica possa essere utile, oltre a sensibilizzare chi di dovere per superare quelle rigidità normative e procedurali che spesso limitano l’uso di materiali “inediti” in edilizia, anche come manuale la costruzione di manufatti con la stessa tecnica.
Prendilo e usalo com'è
Il cartone che arreda
di Sebastiano D’Urso
Articolo completo si trova nell'edizione 106 del 2017 alle pagine 40 - 47.