Lucien, Kroll dagli anni ’60 si oppone all’urbanizzazione massiccia e all’industria degli alloggi, immaginando un habitat concepito per la civiltà e che offra intimità e libertà: il suo detto “tutto è paesaggio” prefigura i luoghi abitati della geografia contemporanea senza gerarchie tra città, periferie e campagna. Lucien, Kroll insieme a sua moglie Simone Kroll, porta avanti da cinquant’anni la sua battaglia per promuovere un’altra architettura, attraverso la teoria e la pratica, umanità e conservazione, ecologia e partecipazione. Si impara a camminare camminando: ogni progetto di Lucien, Kroll rivela il suo impegno con il reale assecondando gli abitanti.
Tout est paysage
Introduzione alla mostra
di Patrice Goulet, Marie-Hélèn Contal
Articolo completo si trova nell'edizione 108 del 2018 alle pagine 8 - 9.