Sulla nocività dei campi elettromagnetici a radiofrequenza (emessi ad esempio dai cellulari e dalle stazioni radio-base) e a bassa frequenza (generati da elettrodotti o da qualsiasi apparecchio domestico), la ricerca scientifica non è ancora giunta a conclusioni definitive. L’argomento è dibattuto e controverso, sia perché la percezione del rischio è molto alta sia in ragione degli indubbi interessi di mercato che coinvolge. Di certo sappiamo che i campi elettromagnetici sono un agente fisico che ha avuto un enorme sviluppo nell’ultima parte della storia dell’uomo. L’ambiente elettromagnetico in cui è nata la specie homo sapiens sapiens è profondamente mutato durante l’evoluzione.
Elettromagnetismo invisibile con effetti tangibili
Rischi reali e potenziali per l’uomo e l’ambiente
di Bianca Maria Antonelli, Enrico Marchesi
Articolo completo si trova nell'edizione 118 del 2019 alle pagine 50-53.