Nel suo ultimo libro “Firenze, architettura e comunità” Alberto Di Cintio sviluppa una riflessione approfondita sullo stato e sul futuro di Firenze, sulle sue vicende architettoniche ed urbanistiche, soprattutto sulla positiva evoluzione dei nuovi processi partecipativi, incentrati sul benessere dell’ambiente e della comunità. Una lettura della città metropolitana ma anche del suo cuore storico come spazio urbano pienamente inserito, nel bene e nel male, nei processi di globalizzazione. L’analisi, che riguarda la relazione tra città ed ambiente, modelli di sviluppo e capacità di trasformare e governare il territorio, crisi economica e progresso sociale, beni disponibili e bisogni, evidenzia come nelle trasformazioni attuate sia stata smarrita la dimensione umana e sociale che tanto incide sulla qualità della vita, sui comportamenti e sulle relazioni tra gli abitanti.
Sviluppi partecipativi in riva all’arno
Il delicato rapporto tra Firenze e la sua comunità civica
di Silvana Grippi, Piero Funis
Articolo completo si trova nell'edizione 126 del 2021 alle pagine 56-59.