Il metodo di lavoro dell’architetto Klaus Mathoy si basa sulla coordinazione delle scelte progettuali affinchè l’edificio riesca ad autogestirsi. Ponendo alla base di ogni scelta la rigenerabilità degli elementi che concorrono al ciclo vitale di un edificio, Mathoy riesce a creare interessanti organismi autarchici, dimostrando come un’architettura in simbiosi con il luogo su cui sorge non sia utopia ma attuabile possibilità.
Autarchia per Klaus
Alla ricerca del consumo zero
di Maria Antonietta Esposito, Giovanni Angileri
Articolo completo si trova nell'edizione 16 del 2000 alle pagine 12 -13.