L'architettura che vive

Il secondo Goetheanum

Dopo la distruzione del primo Goetheanum per un incendio ne venne edificato uno nuovo in cemento armato. In questo le forme sono basate sul quadrato e sul trapezio, non ci sono cupole. L’edificio è tripartito in altezza: la base, la parte mediana plastica e scultorea e la copertura. Legame evidente tra edificio e corpo umano, anch’esso costituito di tre parti: sistema neurosensoriale, sistema toracico e sistema delle membra.

Articolo completo si trova nell'edizione 26 del 2001 alle pagine 58-59.

Condividi

Abbonati anche tu alla rivista Bioarchitettura

Abbiamo diversi piani, trova quello che fa per te.

Iscriviti alla nostra Newsletter
Resta informato con i nostri eventi, attività e sconti.