Il Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, prevede annualmente un laboratorio progettuale di specializzazione post Laurea in Bioarchitettura: quest’anno (2002/2003) è stata presa in considerazione come area di studio la piana fluviale di Settimo tra Firenze e Scandicci, isolata dal resto del territorio dai corsi d’acqua del Greve e dell’Arno, dall’autostrada del Sole e dalla superstrada Firenze – Pisa – Livorno. Si tratta di una zona cuscinetto con forti e complicate problematiche che hanno reso quest’area urbanizzata ma con un grave degrado.
Progetto di bioarchitettura
Spazi Urbani: identità perduta – L’architettura che cuce – Non resta che recuperare il degrado – Area metropolitana? No grazie – Manutenzione ordinaria e straordinaria – Interconnettere ciò c
di Ugo Sasso, Christian Schaller, Carlo Maurizi, Angelica Bruno, Patrizia Mazzoni, Piero Funis, Antonio Bonifazi, Cecilia Armellini, Donatella Grifo, Riccardo Malaspina, Alessandro Menci
Articolo completo si trova nell'edizione 35 del 2004 alle pagine 48 - 67.