Il programma UE “Urban” o il “Contracts de ville” (esempio del modello francese), vedono la Pubblica Amministrazione non nel ruolo di colui che decide in modo autoritario e concede i servizi per il quartiere (quartieri di periferie di grandi città), ma come uno degli attori che ha il compito istituzionale di indirizzare gli interessi della comunità e di stabilire un rapporto di confronto e collaborazione con le altre figure (urbanisti , cittadini, architetti, ecc…) per risolvere i problemi di quartiere. Un Bando del Ministero dei Lavori Pubblici nel 1998, inaugura in Italia l’era dei contratti di quartiere: a Roma (con l’esempio di Centocelle Vecchia, San Giovanni, le Mura Aureliane, Pigneto) si pone grande attenzione alle problematiche dei grandi quartieri periferici.
Riqualificare per contratto
Storia e dinamiche dei contratti di quartiere
di Mario Spada
Articolo completo si trova nell'edizione 37 del 2004 alle pagine 34 - 39.