Da quando il governo cinese, nel corso di questi ultimi vent’anni, ha deciso di fare di Shanghai la città simbolo del “socialismo di mercato” e quindi della rinascita economica del paese, i cambiamenti fisici ed economici sono stati sconvolgenti. Legata alla presenza Britannica in un contesto estraneo culturalmente, gli interventi di riqualificazione di alcuni insediamenti stanno guadagnando un ruoli da protagonista: tra questi interventi di recupero, a cura dello Kokaistudios e Giuseppe Tonini, il Bund 18 (ex sede della Chartered Bank del 1923/24) è stato particolarmente attento per l’eleganza di alcune soluzioni adottate e l’approfondimento filologico.
Cina: il bund 18 a Shanghai
di Elena Mezzanotte, Federico Masin
Articolo completo si trova nell'edizione 46 del 2006 alle pagine 18 - 25.