Sin dai tempi più antichi, da quando i mongoli hanno cominciato a condurre gli armenti verso pascoli sempre nuovi la loro casa è stata la gher, una tenda costruita per resistere agli impetuosi venti e proteggere dal freddo pungente. Nella gher, la struttura portante è interamente in legno coperto da due strati di pesante feltro a formare uno spazio circolare di circa 30 m, il tutto è smontabile e rimontabile in poco tempo. Il gher possiede anche un significato simbolico con l’asse centrale che rappresenta l’axis mundi, la cupola rappresenta il cielo, i tappeti del pavimento rappresentano al terra.
Mongolia: gher, la casa mobile
di Fabian Sanders
Articolo completo si trova nell'edizione 46 del 2006 alle pagine 48 - 53.