Oggi, nella valle di Kathmandu, con la distruzione e ricostruzione con poco riguardo alle peculiarità della zona, dei tradizionali omogenei palazzi a schiera, abbiamo una trasformazione in verticale dei centri storici medioevali e trasformazioni in orizzontale connesse con la sciatteria urbana nelle terre agricole. La valle di Kathmandu richiede un intervento al fine di produrre un piano mirato sulla qualità dello sviluppo naturale e del recupero del retaggio culturale, di una pianificazione e di una organizzazione responsabile mirata e basata sull’architettura tradizionale, bilanciata con le necessitò della società del giorno d’oggi.
Nepal: il sacco di Kathmandu
di Bijaya K. Shrestha
Articolo completo si trova nell'edizione 46 del 2006 alle pagine 12 - 17.