Il fatto che la società odierna tende ad ammirare, con molta più routine, l’arte contemporanea piuttosto che le opere dei maestri del passato ci fa riflettere riguardo il gusto di recuperare l’attenzione verso l’arte antica. I musei contemporanei, frequentatissimi da turisti, visitatori, famiglie e scolaresche, oggi non sono solo degli spazi che accolgono opere d’arte che rimangono statiche negli ambienti, ma diventano luoghi vivi e vivaci che comunicano e intrattengono. Ora bisogna suscitare nella collettività l’interesse non solo per l’arte contemporanea, ma anche per l’arte antica, cambiando il modo di allestire le collezioni con maggiore creatività e flessibilità, ricercando nuove sensazioni e percezioni.
Il gusto dell’arte antica
Come ritrovare nel passato la cultura di oggi
di Claudio Calabrese
Articolo completo si trova nell'edizione 59 del 2009 alle pagine 62 - 65.