La prevenzione è difficile in tutti i settori, soprattutto quando si parla di edifici sismici: per prevenire vengono studiati materiali edili ecocompatibili o addirittura bio–antisismici, elementi composti da materiali naturali (terrecotte, legno) congiunti senza l’ausilio di collanti artificiali, tossici ed inquinanti, ma sempre con l’ausilio di componenti naturali. Ricerca, sperimentazione e innovazione tecnologica devono unirsi per raggiungere buoni risultati sia riguardo le nuove costruzioni, sia riguardo il restauro degli edifici storici, superando anche i dogmi sulla demolizione e ricostruzione. Sono continue ed attuali le diatribe su alcuni aspetti del se e quando sia vero che solo i materiali naturali resistono al terremoto.
La terra trema
Laterizio, antisismica e ecosostenibilità
di Alessandra Mastronardi
Articolo completo si trova nell'edizione 78 del 2012 alle pagine 32 - 35.