La critica all’ideologia della crescita non può essere svolta in termini moralistici, ma deve raggiungere dei precisi obbiettivi. Diminuire le immissioni di CO2, non significa che i popoli ricchi devono consumare meno per consentire ai popoli poveri di consumare di più; bisogna progettare e realizzare tecnologie più evolute per ridurre gli sprechi, che non significa recessione né declino di un sistema economico e produttivo, e aumentare l’efficienza con cui si utilizzano le risorse della terra. L’obbiettivo da ricercare dovrebbe essere quello di portare la politica economica ad avere un senso qualitativo, finalizzandola allo sviluppo delle innovazioni tecnologiche capaci di ridurre l’impronta ecologica.
Editoriale - Puntare alla decrescita
Il paradosso: lo spreco a sostegno dell’economia
di Maurizio Pallante
Articolo completo si trova nell'edizione 69 del 2011 alle pagine 2 - 3.