Ait Ben Haddou, vicino alle oasi sub-atlantiche delle valli del Draq e del Dades, è un luogo antico, di transito tra l’africa sub-sahariana e le città imperiali del Marocco; lo Ksar scelto come progetto, ha molti interessanti caratteristiche problematiche di questi tipi d’insediamenti tradizionali dell’architettura berbera. Il CERKAS (Centro di Conservazione e Riabilitazione del Patrimonio Architettonico delle zone Atlantiche e Subatlantiche) e l’UNESCO, che ha dichiarato questo luogo patrimonio dell’umanità nel 1987, hanno lavorato insieme per un grande progetto sperimentale per un centro di ricerca sull’architettura in terra cruda che tenesse conto dell’architettura tradizionale berbera, garantendo un adeguamento alle attuali esigenze di comfort, sicurezza, salubrità e resistenza nel rispetto del paesaggio naturale e reinterpretando le tecniche e l’uso dei materiali locali.
Nel Castello di terra
Lo Ksar, riqualificare con innovazione e tradizione
di Lorenzo Senni
Articolo completo si trova nell'edizione 69 del 2011 alle pagine 18 - 25.