La scuola Don Milani di Faenza ha ottenuto una menzione speciale al Premio Nazionale di Bioarchitettura: un esempio di scuola partecipata, dove è stato fondamentale il lavoro che si è svolto tra il progettista e i fruitori di quello spazio, soprattutto con i bambini della scuola stessa. La scuola è stata pensata facendo riferimento all’interpretazione dei desideri, dei sogni, dei disegni degli attori principali, ottenendo non una macchina formativa, ma un piacevole luogo educativo raggiungendo un modello urbanistico di villaggio–città, dove è evidente la qualità e sostenibilità ambientale.
Forma, gioco ed educazione
A Faenza, la scuola partecipata
di Lucien Kroll
Articolo completo si trova nell'edizione 77 del 2012 alle pagine 24 - 27.