L’abusivismo edilizio rappresenta una parte consistente dell’economia sommersa del nostro territorio e i tre condoni edilizi a partire dal 1985, hanno legittimato qualche milione di abitazioni illegali oltre a decine di milioni di interventi su edifici esistenti di piccola o grande entità. L’esempio dell’amministrazione comunale di Ardea (Roma) di procedere alle demolizioni degli edifici costruiti abusivamente sul lungomare degli Ardeatini, con la successiva riqualificazione con realizzazione di opere per la fruizione della spiaggia, è la migliore delle prove che si può offrire per restituire alla comunità i suoi “beni comuni”.
Fuori dalla legalità
Vigilare sul bene comune
di Patrizia Colletta
Articolo completo si trova nell'edizione 89/90 del 2014 alle pagine 4 - 7.