Nel linguaggio comune per abusivismo s’intende un complesso fenomeno di devastazione ambientale dovuto ad inefficienza e corruzione, il quale, a partire dalla seconda guerra mondiale, serpeggia sul territorio nazionale, creando danni all’ambiente, alla società e al concetto di legalità. Un esempio di integrazione tra abusivismo e pianificazione è il caso di Curitiba (Brasile): la città è diventata una specie di laboratorio vivente nel quale è stato testato un nuovo stile di vita non pianificato dall’alto ma coordinato da tutte le parti sociali. Ci sono altri esempi in Europa come a Roma nell’area ex – Snia Viscosa e Via Giulia.
Editoriale - Vandali e non
Largo all’abusivismo
di Wittfrida Mitterer
Articolo completo si trova nell'edizione 89/90 del 2014 alle pagine 2 - 3.