Nel 1980 il biologo Edward O. Wilson ha definito la biofilia come “un’affiliazione emozionale innata degli esseri umani ad altri esseri viventi”. Le teorie biofiliche, che si rivolgono allo studio della naturale inclinazione umana ad entrare in relazione con i sistemi e i processi della natura, sono state applicate con successo anche al design degli spazi terapeutici. Le ricerche sul tema hanno dimostrato che gli effetti benefici del design biofilico non si riscontrano solo per mezzo di soluzioni architettoniche che favoriscano il contatto diretto con l’ambiente naturale esterno, ma sono possibili anche attraverso l’inserimento del verde o di forme del design biofilico negli spazi interni.
Design biofilico
Comfort e sensorialità in ambiente ospedaliero
di Fiammetta Pilozzi, Simona Totaforti
Articolo completo si trova nell'edizione 100 del 2016 alle pagine 66 - 69.