Lo «Schloss Moos» è uno dei tanti edifici che testimoniano la storia, l’arte
e la magnificenza delle valli in Alto Adige. Esso sorge precisamente ad
est di Vipiteno, in località Prati, all’imbocco della Val di Vizze. È una delle
residenze nobiliari più interessanti del luogo, la cui nascita si può far risalire
al XIII secolo e in esso lo scorrere della storia è visibile nelle numerose
testimonianze artistiche che ne fanno un vero e proprio gioiello. Nel 1958
la proprietà passa all’Associazione San Vincenzo che la adibisce a casa di
cura per anziani. La struttura, per questo motivo, necessita di restauro e
di adattamento alla nuova destinazione, nonché di un ampliamento della
stessa per far fronte alla crescente richiesta di posti e di un adeguamento
alle norme di sicurezza e a quanto indispensabile per una struttura di cura.
I lavori sono iniziati, tenendo conto di tutto ciò che la storia aveva creato
e che non poteva essere distrutto e di ciò che l’uomo e il tempo
avevano aggiunto nel corso dei secoli e che perciò poteva essere
tolto o modificato, creando spazi nuovi e funzionali. Tali operazioni,
delicate, ma determinanti, si sono rivelate anche utili per riportare alla
luce strutture architettoniche nascoste dal tempo e dall’opera dell’uomo.
Si è partiti dai livelli posti interamente o parzialmente al di sotto del piano
calpestabile, aggirando l’antico castello ed emergendo poco lontano con una
costruzione dalla forma pentagonale. Tale forma caratteristica ha permesso
di creare maggiori punti di osservazione e diverse prospettive panoramiche,
sicuramente sensazionali. Si è deciso che il giardino potesse rappresentare il
passaggio principale e più consono per l’ingresso nella struttura e ciò avviene
precisamente a sud sulla facciata principale sinistra.