Tra i filoni di pensiero che con maggiore intensità si sono occupati del rapporto tra sistemi naturali ed artificiali, un posto di rilievo svolge la bionica: nata negli anni ’60, assume l’organismo biologico quale modello teorico da imitare per produrre innovazione tecnologica. E’ il gruppo Metabolism, sempre negli anni ’60, a postulare la sostituzione in architettura ed in urbanistica della metafora meccanicistica con la metafora biologica. Da queste teorie, il riutilizzo dei materiali, così come il reimpiego di parti di città o edifici dismessi, dovrebbe seguire la stessa logica delle tecnologie che operano attraverso trasformazioni non distruttive, economiche e valorizzanti nei confronti dell’esistente.
Editoriale - Biologia perchè
di Cosimo Massaro
Articolo completo si trova nell'edizione 8 del 1996 alle pagine 3.