Il territorio racchiuso tra Castellamare del Golfo e la riserva naturale dello Zingaro è un frammento di costa siciliana per certi versi ancora incontaminata con una storia pressochè sconosciuta. Nel corso del tempo sono sorti due insediamenti distinti: Casale Scupelli, l’attuale Baglio di Scopello (Borgo), con vocazione agricola, sulla sommità di una altura e la Tonnara, un complesso di edifici e insenature adibito alla pesca del tonno. Tra le varie caratteristiche di Borgo di Scopello risalta la struttura morfologica secondo i principi dell’architettura bioclimatica, che aveva lo scopo di garantire il maggiore benessere possibile senza il ricorso ad alcun sistema impiantistico. In un’ottica di recupero del paesaggio, come in questo caso, significa ritrovare la continuità con il passato, con il patrimonio immateriale di conoscenze su cui si fonda il genius loci.
La memoria abitata del paesaggio
Scoprire Scopello
di Salvatore Cusumano
Articolo completo si trova nell'edizione 111 del 2018 alle pagine 44 - 51.