Sul finire del XIV secolo l’Europa è stata investita da una spinta culturale e filosofica tra le più potenti e prolifere di tutti i tempi. Il Rinascimento, giunto a maturazione tra le colline fiorentine a metà del 1400, ha rivoluzionato il pensiero e l’estetica di tutto il vecchio continente. L’espressione artistica era la conseguenza di un nuova percezione dell’uomo che, liberatosi dalle catene del Medioevo oscurantista, acquisiva consapevolezza di sé e delle sue doti. L’autodeterminazione individuale influenzava la vita associativa che vibrava alimentata dal confronto, dallo scambio e dalla dialettica propositiva.
Tempi di svolta
I principi di un nuovo Umanesimo
di Wittfrida Mitterer, Fritjof Capra
Articolo completo si trova nell'edizione 124 del 2020 alle pagine 2-3.