Vandana Shiva _ Decrescita: se non ora quando? Dall’illusione della crescita verde ad una democrazia della Terra

L’Università Iuav di Venezia ospita Vandana Shiva, una delle voci più appassionate in difesa della terra, in un incontro aperto alla cittadinanza giovedì 8 settembre, nell’aula magna dei Tolentini, alle 17.30.

Fisica quantistica, economista e ambientalista militante, Vandana Shiva è considerata la teorica più nota dell’ecologia sociale e da quasi 40 anni si batte per la difesa della sovranità alimentare, della biodiversità e dei diritti dei piccoli agricoltori.

Il suo primo bestseller Monoculture della mente (1995) l’ha fatta conoscere in tutto il mondo; in Italia l’ha resa nota anche il documentario “Terra madre” di Ermanno Olmi, che racconta la raccolta del riso nella fattoria sperimentale di Navdanya (in hindi 9 semi), fondata da Vandana Shiva alle pendici dell’Himalaya, che custodisce i semi delle varietà locali di riso tramandate attraverso le generazioni.

Navdanya è anche il nome dell’associazione creata da Vandana Shiva e che insieme a movimenti da tutto il mondo ha partecipato al vertice di Rio de Janeiro nel 1992 dal quale sono nati i primi accordi internazionali per la protezione della biodiversità.

Per l'impegno in difesa delle comunità contadine e per la salvaguardia della biodiversità Vandana Shiva ha ricevuto il premio Nobel alternativo Right livelihood award (per la sostenibilità) e nel 2010, il Sydney Peace Prize (per la giustizia sociale). Tra i suoi numerosi libri: Il mondo sotto brevetto (2002), Le guerre dell’acqua (2004), Il bene comune della Terra (2006), Fare pace con la Terra (2012), Storie di semi (2013), Chi nutrirà il mondo? Manifesto per il cibo del terzo millennio (2015), Il pianeta di tutti. Come il capitalismo ha colonizzato la terra (2019), Dall'avidità alla cura. La rivoluzione necessaria per un'economia sostenibile (2022).

"L'evento è in particolar modo rivolto ai giovani – commenta Matelda Reho, docente Iuav di Economia ed estimo rurale – su cui gravano le conseguenze di scelte insostenibili operate in passato e a cui è affidata la costruzione di un mondo migliore, in un contesto davvero difficile di transizione".

L’incontro con Vandana Shiva, promosso dalle università veneziane Iuav e Ca’ Foscari e dall’Università di Udine, si colloca all’interno di “Decrescita: se non ora quando? Dall’illusione della crescita verde ad una democrazia della Terra”, tre giornate veneziane dedicate alla decrescita, con quattro sessioni plenarie,15 tavoli di confronto e la partecipazione di esperti internazionali, a confronto su quattro assi tematici: una terra, una salute, una vita; buen vivir, vivir bien; nuove architetture sociali; un agire politico trasformativo.

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