Esiste un'architettura maschile e una femminile? L'autrice affronta il tema sostenendo che le donne sono per lo più attratte dalla progettazione di processo (criteri di utilizzo, funzione, ergonomia, organicità, apertura al sociale) gli uomini al prodotto (oggettualità, forma, monumentalità, sistematizzazione astratta, produttività) Fa riferimento anche all'autocostruzione, all'architettura spontanea e conclude auspicando una preparazione di base sugli aspetti domestici per chiunque, uomo o donna, si occupi di progettare spazi interni o esterni.
Tane e torri
Materiali per un possibile equilibrio dell' architettura
di Margit Kennedy
Articolo completo si trova nell'edizione 2 del 1995 alle pagine 40-43.