Oggi è il carattere anamorfico degli aggregati urbani in drammatica evoluzione a porsi come occasione per un ritorno all’utopia. I problemi del territorio e delle città derivano non solo dallo squilibrato rapporto tra spazi aperti e volumetrie insediative, ma anche dalla fruizione ambientalmente ed energicamente corretta delle funzioni in esso insediate. Oggi abbiamo bisogno di progetti sostenibili con la priorità della funzione ecologica sugli obiettivi economici, di sperimentazione urbanistica partecipata e di progetti integrati. Ogni nuova trasformazione va collegata ad interventi di miglioramento qualitativo delle risorse ambientali per garantire il potenziamento delle condizioni ecologiche
Redimere le 167
Per superare l’architettura onnivora: il progetto utopico Il marketing urbano. I punti della sostenibilità
di Adriana Ciaccio, Giampiero Lepreti
Articolo completo si trova nell'edizione 34 del 2003 alle pagine 4 - 11.