Nel 2012 su incarico della Soprintendenza per i beni Architettonici e Paesaggistici di Siena e Grosseto, hanno avuto inizio i lavori di consolidamento e restauro, a cura di Fiorenzo Gialli, delle Mura di Talamone, il sistema difensivo dell’omonimo borgo della costa tirrenica. Antichi saperi, tradizione artigianale, innovazione e nuove tecnologie sono gli elementi che hanno guidato questa riqualificazione delle mura aggredite da aereosol marino e umidità. In questo caso la scelta appropriata dei materiali e soprattutto della calce e delle malte diventa fondamentale ai fini di una ottimale resistenza della struttura agli agenti degradanti dello specifico ambiente.
Le mura di Talamone
Le mille vite della calce
di Anna Stefani
Articolo completo si trova nell'edizione 92 del 2015 alle pagine 61 - 65.