Roma, 29 aprile 2024 Proposta del "Codice Europeo della Progettazione per la Qualità degli Ambienti di Vita" al centro del Convegno IN/Arch presso il Senato della Repubblica Italiana

Roma, 29 aprile 2024

Proposta del "Codice Europeo della Progettazione per la Qualità degli Ambienti di Vita" al centro del Convegno IN/Arch presso il Senato della Repubblica Italiana

Il fervore per una progettazione orientata alla qualità degli ambienti di vita ha trovato un nuovo impulso nel Convegno organizzato oggi presso la Sala Zuccari nel Senato della Repubblica Italiana a Roma, promosso da IN/Arch, l'Istituto Nazionale di Architettura.

La proposta del "Codice Europeo della Progettazione per la Qualità degli Ambienti di Vita", nata dalla manifestazione "Seed - Design Action for the Future" tenutasi a Perugia lo scorso anno, ha catalizzato l'attenzione di un vasto pubblico di progettisti e amministratori internazionali, grazie al contributo della rivista "Le Carré Bleu, feuille internationale d’architecture".

Il Codice, frutto di un dialogo internazionale, si propone di dare concretezza ai principi della cultura del progetto e del costruire a misura d’uomo e dell’ambiente, valori che spesso restano inattuati nonostante siano costantemente affermati nei contesti normativi e di indirizzo ministeriale.

Tra gli interventi istituzionali, si sono distinti Angelica Krystle Donati, Presidente ANCE Giovani, Massimo Crusi, Presidente CNAPPC Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Elio Masciovecchio, Vice Presidente CNI Consiglio Nazionale degli Ingegneri, che hanno sottolineato l'importanza di un approccio integrato alla progettazione che tenga conto degli aspetti sociali, economici e ambientali.

E ancora Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana; il Sen. Nicola Irto, 8ª Commissione Ambiente, Transizione ecologica, Energia, Lavori pubblici, Comunicazioni, Innovazione tecnologica (in video collegamento); il Sen. Luigi Nave, 9ª Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare; Michele Talia, Presidente INU Istituto Nazionale di Urbanistica e l'avv. Lorenzo Masi.

Il Direttore de “Le Carré Bleu, feuille internationale d’architecture”, l'Arch. Massimo Pica Ciamarra, ha evidenziato il significato del Codice e anticipato i temi della tavola rotonda, focalizzandosi sulle regole unitarie per la progettazione e sulla qualità degli ambienti di vita. 

Dal Convegno è emersa la necessità urgente di un codice normativo che elimini le discrepanze tra la legislazione italiana e l'effettiva realizzazione di interventi mirati alla qualità degli ambienti di vita. Le istituzioni presenti hanno criticato apertamente il Codice dei Contratti del 2023, evidenziando la sua inefficacia nel promuovere una transizione ecologica. L'incontro ha, inoltre, rappresentato un'occasione cruciale per la diffusione della proposta del Codice a livello europeo, con l'auspicio che possa trovare spazio nei programmi politici del prossimo Parlamento europeo, diventando un punto di riferimento per direttive future.

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